Malgré l'absence de Uros Nikolic et de Florian Steinmann, les Lugano Tigers ont remporté un très important succès à domicile face à Starwings Basket dans ce dernier match de la 26ème journée. Les tessinois peuvent à nouveau prétendre à cette tant convoitée 5ème place et devront compter sur un revers de BBC Monthey-Chablais face à Spinelli Massagno lors de la dernière journée pour y accéder. Les bâlois, de leur côté, ne devraient pas échapper à la 8ème place et un 1/4 de finales des play-offs à jouer face au leader, les Lions de Genève.
I giovani Tigers graffiano trascinati da Stevanovic
Il Lugano chiude la sua «regular season» vincendo lo scontro diretto con gli Starwings In assenza di Nikolic e Steinmann, in tanti si meritano gli applausi di Cabibbo: «Sono orgoglioso» I bianconeri non conoscono ancora l’avversario dei playoff: sarà Massagno, Neuchâtel o Friburgo?
Negli ultimi secondi della «regular season», con la vittoria in tasca, Nikolic e Steinmann si abbracciano in panchina. È lì, a bordo campo, che il serbo e il romando hanno trascorso la serata. Entrambi infortunati, i due migliori marcatori del Lugano hanno sofferto e tifato per i compagni, autori di una bellissima partita, giocata da squadra vera. «Sono orgoglioso di questo gruppo», dice il presidente Cedraschi al microfono, rivolgendosi ai 50 tifosi presenti al termine del combattutissimo scontro diretto con gli Starwings. I Tigers hanno lasciato il settimo rango finale ai renani e al Boncourt. La posizione definitiva dei bianconeri e il nome del loro avversario nei quarti dei playoff – Massagno, Neuchâtel o Friburgo? – si conosceranno sabato. «In questo momento non mi interessa chi sfideremo, lasciatemi godere la vittoria», afferma – stravolto – Salvatore Cabibbo. Il coach si dice «super fiero» per la prestazione dei suoi ragazzi, a cominciare dai giovani Kovac (14 punti), Mina (9), Togninalli (3), Dell’Acqua e Bernardiello. «Hanno capito che questa era la loro occasione e ci hanno dato una grossa mano. Ho cercato di fargli capire che potevano farsi valere in campo e oggi lo hanno dimostrato. Sono contento».
Nicola è quasi perfetto
Il protagonista assoluto, però, è stato Nicola Stevanovic, autore di una partita vicina alla perfezione per qualità, quantità e lucidità: 28 punti, 7 su 10 da 2, 4 su 6 da 3. E anche 4 assist. «Sono felice, tutti hanno dato il massimo per vincere. Le premesse non erano ideali, ci mancavano due giocatori importantissimi come Nikolic e Steinmann, ma abbiamo tutti dimostrato di saper stare in campo. I giovani sono stati eccezionali, il Lugano deve continuare a credere in loro e nel lavoro del vivaio. Questa generazione ha davvero qualcosa di speciale». A Nicola non dispiacerebbe chiudere al quinto posto e affrontare il Neuchâtel: «Contro di loro abbiamo sempre disputato delle buone partite. Ma anche un bel derby con la SAM sarebbe affascinante».
Gli impulsi degli altri
Detto dei giovani e di Stevanovic, una citazione la meritano anche Bracelli – che ha solo 24 anni, ma ormai è un veterano – e Jackson. Come al solito, Andrea si è preso pochi tiri, chiudendo con 7 punti e zero errori, portando assist (5) ed equilibrio. Non per nulla Cabibbo lo ha tenuto in campo per 34 minuti. Il playmaker americano, dal canto suo, ha offerto una prestazione costante, dando sicurezza alla squadra. Discorso a parte per Aw: è partito bene a rimbalzo e male al tiro, poi la situazione si è invertita. Senza acuti, si è dato daffare, impedendo ai lunghi renani di dominare in assenza di Nikolic. Il serbo e Steinmann torneranno per i playoff
Corriere del Ticino - Fernando Lavezzo