©KEYSTONE
Ex-giocatore NBA e vecchia bandiera della nazionale svizzera maschile, Thabo Sefolosha è ufficialmente diventato il consigliere tecnico dello staff guidato da coach Ilias Papatheodorou a partire da agosto 2022.
L’ex-ala dei Thunder non è rimasta a lungo lontana dai parquet e continua ad accumulare attività dopo il suo ritiro sportivo nel 2021. Dall’apertura del Centro Nazionale Svizzero di Basket nell’agosto 2021 e dopo numerose discussioni con Giancarlo Sergi, l’ex-membro della nazionale ha infatti accettato il ruolo di consigliere tecnico del CNSB. Dopo un primo anno positivo con il CNSB e alle porte del secondo turno dei FIBA EuroBasket 2025 Pre-Qualifiers, il presidente della Federazione ha saputo convincere Thabo Sefolosha ad intensificare la sua presenza in seno a Swiss Basketball. È così che l’ex-stella è entrata a far parte dello staff tecnico della nazionale maschile, a partire dalla finestra internazionale di agosto. Un vero e proprio privilegio per la nostra « Nati », come spiega Giancarlo Sergi :
« È una grande notizia che Thabo desideri impegnarsi con la nazionale. Non ha mai nascosto che questo ruolo gli sarebbe piaciuto ed i giocatori erano tutti entusiasti all'idea di accoglierlo. La sua esperienza, oltre a ciò che rappresenta in Svizzera e all'estero, daranno un apporto positivo non solo alla nazionale, ma al basket svizzero in generale. Thabo ha un carisma naturale, un'aura e un palmares semplicemente eccezionali. È intelligente e saprà adattarsi velocemente per far bene in questo sua nuova avventura, ne sono convinto » ci spiega il presidente della Federazione.
Della stessa opinione anche i giocatori che ci hanno avuto a che fare nel corso delle ultime settimane : « Thabo semplicemente apporta un ulteriore input al coaching staff. È un onore poter essere a contatto con qualcuno che ha passato 14 anni in NBA, umile, aperto e che non esita a condividere le sue conoscenze con il gruppo » ci confida Noé Anabir, neo-arrivato nella Nati.
Thabo allarga dunque il suo raggio d'azione nel basket svizzero e consolida ancora di più il suo soprannome "Swiss Knife", diventando il pregevole punto d'incontro tra lo staff, i giocatori e la Federazione : « È un vero privilegio avere la possibilità di trasmettere il mio vissuto alla squadra, farò di tutto per apportare la mia esperienza e mettermi al servizio dello staff per accompagnare tutti gli attori della nazionale durante i prossimi impegni ».